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Il Blog
di KIPLI

Perché Kipli non partecipa al Black Friday

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Per chi se lo chiedesse, Kipli non fa rima con “saldi” – e non ha alcuna intenzione di farla.
I saldi, attesi come le festività, rappresentano un appuntamento irrinunciabile per molti brand: negozi presi d’assalto e caselle di posta piene di “offerte imperdibili”. 

Ma un marchio che può permettersi forti sconti è anche un marchio che durante l’anno opera con ampi margini. Quelle “promozioni fino al 50%” non sono atti di generosità, ma il risultato di strutture di costo che comprimono la qualità delle materie prime, i salari dei produttori e i costi di produzione. Alla fine, a pagare il vero prezzo dei saldi, dopo l’ambiente, sono spesso i consumatori stessi.

Alcune aziende scelgono prodotti di qualità ridotta e prezzi gonfiati per ottenere profitti veloci. Noi di Kipli, invece, abbiamo scelto una strada diversa: qualità, sostenibilità e un modello equo, che non lascia spazio ai saldi. Per noi, garantire un prezzo giusto tutto l’anno significa selezionare solo materiali naturali, valorizzare l’artigianato, sostenere la produzione locale e assicurare una retribuzione equa a chi realizza i nostri prodotti.

Preferiamo essere trasparenti: per rispetto dell’ambiente e del vostro portafoglio, scegliete marchi che mantengono un prezzo corretto tutto l’anno, senza compromessi sui loro valori. Acquistate in modo responsabile, ogni giorno dell’anno.